Semi di Sale: il concorso si chiude tra parole, immagini e memoria condivisa
- Nicola Sancisi
- 23 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 26 mag
Si è svolta il 21 maggio scorso, nell’Aula Magna del Liceo Artistico Scuola del Libro di Urbino, la cerimonia di premiazione del concorso fotografico Semi di Sale. Un momento pubblico sentito e partecipato, che ha riunito studenti, docenti, istituzioni e promotori del progetto attorno a un percorso nato dal desiderio di trasformare un’esperienza personale in un’azione collettiva, creativa e positiva.

Dopo i saluti istituzionali affidati alla dirigente scolastica Lucia Nonni, all’assessora alla Cultura del Comune di Urbino Lara Ottaviani e al vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini (con delega a Cultura e Turismo per la Fondazione Pesaro 2024), la parola è passata a Nicola Sancisi, in rappresentanza del gruppo che ha ideato e realizzato il progetto. Il suo intervento ha offerto una sintesi dei valori alla base dell’iniziativa e ha introdotto i contenuti del catalogo che raccoglie i lavori selezionati.
Nel suo discorso, Nicola ha ripercorso le origini del concorso, nato da un gesto semplice – piantare un melo in memoria di Francesco – trasformato poi in un’idea capace di coinvolgere una comunità più ampia. Un’energia positiva che ha preso la forma di un invito aperto alla creazione e al confronto tra immaginazione e memoria. Semi di Sale si è così sviluppato come esperienza didattica e insieme umana, dando voce a circa 90 progetti fotografici. Tra questi, ne sono stati selezionati 30 per la pubblicazione nel catalogo, inclusi i 3 vincitori.
I lavori scelti sono stati raccolti in un catalogo di 48 pagine, distribuito al termine della cerimonia. Nelle prime pagine del volume si trovano i testi introduttivi dei promotori, un saluto della dirigente Nonni e un omaggio a Francesco: il testo che ha ispirato il concorso e una sua fotografia, scelta con il fratello Davide, che ci restituisce la "leggera profondità" del suo sguardo creativo. Il resto del catalogo è interamente dedicato alle immagini selezionate, impaginate non in ordine di classifica ma secondo un criterio di affinità visiva, contrasti e dialoghi tra sensibilità differenti.
Due studenti hanno poi condiviso la loro esperienza diretta nel partecipare al concorso, offrendo un punto di vista autentico, personale e profondamente legato al percorso formativo vissuto. A seguire, la premiazione dei tre progetti vincitori, assegnata da una giuria composta da: Simone Bucchi, Cinzia Ceccoli, Davide De Luca, Mariangela Malvaso, Simone Sacconi, Nicola Sancisi, Daniela Zanotti, Jarno Vantaggi.
I premi sono stati assegnati a:
1° classificato
Irene Feligioni
2° classificato
Letizia Puntarello
3° classificato
Giovanni Conti
Al termine, a tutti i presenti è stata consegnata una copia del catalogo, mentre nell’atrio dell’istituto è stata ufficialmente allestita la mostra permanente dei tre progetti vincitori, visibile da oggi per tutta la comunità scolastica e per chi visiterà la Scuola del Libro nei prossimi mesi.
Semi di Sale si chiude così con un momento collettivo che ha saputo unire memoria e creatività, parola e immagine, gesto privato e condivisione pubblica. Con la speranza – già condivisa da molti – che questa sia solo la prima di molte edizioni future.

Ringraziamenti
Grazie a CSV Marche ETS per aver sostenuto il progetto, al Comune di Urbino e alla Fondazione Pesaro 2024. Un sentito grazie alla Dirigente Scolastica Lucia Nonni, ai docenti Emanuela Alessandroni, Giuseppe Angeli, Paola Castellucci, Simone Giacomoni, Giulia Gioacchini, Mariangela Malvaso, Andrea Passanisi, Alessio Valeri, e alla dott.ssa Tiziana Migliore per il fondamentale contributo al progetto. Un ringraziamento speciale anche ai compagni della classe 5F (1987–1992) per il sostegno affettuoso e partecipe.








































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